HA perduto il sonno e 15mila euro. Tutta colpa di un amore che, in realtà, non lo era. Un’altra donna riminese, la terza in un anno, è caduta nella trappola del falso soldato americano ‘innamorato’. Il Cid, il comando di investigazione criminale delle forze americane le ha soprannominate Romance scams, ossia ‘le truffe romantiche’. E ci è cascata anche una vedova cinquantenne, residente nella provincia, che aveva conosciuto su Facebook un fantomatico marine, di stanza, questa volta in Afghanistan. Tutto aveva avuto inizio qualche mese fa quando i due avevano cominciato una corrispondenza. Prima il tono dei messaggi era semplicemente amichevole, scritto in un ottimo inglese. Il soldato, che aveva fornito anche nome, cognome e tutti i dati appartenenti a un vero militare, raccontava alla signora le sue lunghe giornate. Con il trascorrere del tempo, il livello delle conversazioni era cresciuto passando dall’amichevole al sentimentale. Per la vedova, che intanto riceveva anche foto del soldato americano, sembrava di poter aprire un nuovo capitolo della sua vita con accanto un nuovo compagno. Ma le prime difficoltà erano dietro l’angolo: dalla zona dove era in missione il marine aveva sempre più problemi a mantenere la corrispondenza con la donna, causa la precarietà delle linee telefoniche.
DA QUI la prima richiesta di invio di denaro. La signora non ci ha pensato due volte e ha cominciato a mandare soldi a quello che era diventato ormai il suo potenziale uomo. Nelle conversazioni, infatti, il fantomatico marine affermava anche di volersi congedare per poterla raggiungere per sempre in Italia e formare insieme una famiglia.
PER FARE questo però aveva bisogno di denaro per pagare la sua ‘libertà’. Convinta di potersi costruire un futuro, la vedova ha continuato a spedire soldi fino ad arrivare alla considerevole somma di 15mila euro. Poi, all’improvviso, la signora riminese non è riuscita più a mettersi in contatto con il suo marine. Tutto taceva. Solo con il trascorrere dei giorni, la donna ha capito di essere stata vittima di una colossale truffa. Non le è restato altro che sporgere denuncia, ma il denaro si era ormai volatilizzato. Così come si erano infranti i suoi sogni di una nuova vita con il marine americano. E’ il terzo caso che si registra nella nostra provincia. Cambia solo la località dove il militare o il falso medico è in servizio, ma la truffa ‘romantica’ è sempre la medesima.
Resto del Carlino