Rimini. Si scalda anche lo shopping: i negozi fanno già gli sconti

shopping-2DI GENTE se ne è vista tanta, tantissima. In questi giorni il centro storico di Rimini è stato preso d’assalto da decine di migliaia di persone, richiamate in città dai vari eventi e dalla pista di pattinaggio. E anche dai negozi aperti. Quasi tutte le attività delle vie principali del centro ieri hanno alzato la saracinesca, alcune fin dal mattino. Anche perché, anche in vista del lungo ponte dell’Immacolata, molti negozi hanno pensato bene di iniziare le vendite promozionali e i primi sconti per i clienti più affezionati. Quasi la metà dei negozi tra corso d’Augusto, via Garibaldi, via Mentana e dintorni ha dato così il via con anticipo alla stagione degli sconti, in attesa dei veri e propri saldi.
«NOI ABBIAMO lanciato la promozione di Natale (con sconti dal 20 al 30%, ndr) da poco, e in questi giorni abbiamo lavorato bene – confermano dal City Tank di via Sigismondo – Lo shopping è partito in anticipo quest’anno a Rimini, la pista e gli altri eventi hanno portato più gente. Poi non tutti quelli che passano si fermano a comprare, è chiaro. Ma sicuramente il mese di dicembre è iniziato bene. Vedremo ora come andrà nelle prossime settimane». «Rispetto allo scorso anno – osservano anche dalla boutique Benny di via Garibaldi – c’è un bel fermento. Siamo moderatamente soddisfatti, siamo riusciti a vendere qualche capo in più, soprattutto ai riminesi». «La gente c’è, è davvero tanta: su questo non si discute. Ma è ancora presto per tirare le somme – allarga le braccia Amerigo Camorani, titolare dei negozi Hackett in via Garibaldi – Per ora non abbiamo visto, in termini di fatturato, grandi differenze rispetto agli anni precedenti. Ma resta un fatto positivo il forte afflusso di persone in centro storico».
GIÀ, per gli scontrini non c’è stata un’impennata. Come confermano anche dal negozio di Messagerie di via Mentana. «Anche se siamo già partiti con gli sconti ai clienti più fedeli, non abbiamo visto un incremento di incassi rispetto agli anni scorsi». E pure nella centralissima boutique di Max Mara gli affari, almeno per il momento, non sono proporzionali alla ‘passeggiata’. «Ma noi siamo un negozio particolare, non facciamo testo rispetto a tanti altri – spiega la responsabile – Che il centro storico di Rimini sia molto più frequentato è indubbio, ed è positivo. La nostra boutique però lavora con un certo tipo di clientela, in particolare quella russa, che sta purtroppo calando».

Resto del Carlino