«Sono un profugo siriano e chiedo asilo politico in Italia». Lo hanno rintracciato in un residence di Bellariva gli agenti di Polizia e lo straniero ha iniziato a raccontare la sua storia strappalacrime di fuga dalla guerra e famiglia sterminata. In Questura però hanno voluto vederci chiaro e la realtà che è emersa era ben diversa da quella raccontata dall’uomo. Infatti quello stesso finto siriano si era già spacciato per algerino varie volte e altre marocchino, collezionando una lunga serie di precedenti. E’ stato accompagnato a Torino da dove verrà poi espulso. Il Resto del Carlino.
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