La Polizia Locale di Rimini ha messo a confronto i dati dei primi due mesi del 2025 con quelli del 2024, rivelando un quadro in chiaroscuro. A parità di controlli, emergono alcune tendenze nuove e vecchie abitudini dure a morire, influenzate sia dal recente aggiornamento del Codice della Strada sia dalle iniziative di prevenzione attuate sul territorio.
Sul fronte delle cinture di sicurezza, i numeri parlano chiaro: i verbali sono saliti da 43 a 67, un incremento che riflette una maggiore attenzione degli agenti a questa regola vitale per la protezione di chi guida e dei passeggeri. Al contrario, l’uso del cellulare alla guida sembra perdere terreno, con le infrazioni scese da 45 a 29, forse grazie a sanzioni più severe e a una crescente consapevolezza tra gli automobilisti. Anche la mancata precedenza ai pedoni registra un aumento, da 5 a 9 sanzioni, mentre i pedoni indisciplinati passano da 3 a 2.
Positivo il calo delle multe per mancanza di assicurazione obbligatoria, scese da 70 a 52, e per guida con patente scaduta, precipitate da 27 a 9. Le infrazioni per omessa revisione restano quasi invariate (176 nel 2024, 167 nel 2025), mentre quelle per guida senza patente diminuiscono da 11 a 4. Segnali che, secondo l’assessore alla sicurezza Juri Magrini, indicano un miglioramento: “I dati suggeriscono una sensibilità crescente verso la sicurezza stradale. Le campagne di sensibilizzazione e i presidi sul territorio stanno dando frutti, ma non possiamo abbassare la guardia. Alcune criticità persistono e richiedono un impegno costante”.
L’obiettivo rimane chiaro: ridurre i comportamenti rischiosi che spesso scatenano incidenti. Per questo, la Polizia Locale proseguirà con controlli mirati e attività educative, cercando di trasformare i numeri in un cambiamento concreto sulle strade di Rimini.