Niente più code infinite e meno incertezza nei rapporti con l’INPS: oggi, grazie a un nuovo accordo tra la Direzione Provinciale INPS di Rimini e l’Ordine dei Consulenti del Lavoro, si apre una nuova stagione di collaborazione che punta a rendere più snello, moderno e trasparente il sistema dei servizi previdenziali per imprese e cittadini.
Il Protocollo d’Intesa, firmato nei giorni scorsi dalla direttrice dell’INPS Simona De Rosa e dal presidente dell’Ordine Alessandro Corbelli, avrà validità biennale e nasce con un obiettivo preciso: semplificare l’accesso e la gestione dei servizi INPS, in un contesto legislativo sempre più articolato e in continua evoluzione.
Tra i capisaldi dell’accordo, spiccano quattro direttrici fondamentali:
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Digitalizzazione dei rapporti: con la spinta decisa sull’uso della Comunicazione Bidirezionale all’interno dei Cassetti Previdenziali, l’INPS intende velocizzare i tempi di risposta e ridurre sensibilmente i disagi legati alla burocrazia. Un passo avanti netto verso l’efficienza.
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Formazione condivisa: professionisti e operatori saranno coinvolti in percorsi formativi focalizzati sull’utilizzo delle piattaforme INPS più avanzate – da VeRA a Cruscotto CIG, da Simulazione DURC a Evidenze 2.0 – con l’introduzione graduale della nuova piattaforma OMNIA IS. Lo scopo è creare un linguaggio operativo comune tra Istituto e consulenti.
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Contrasto all’abusivismo: l’accordo introduce un monitoraggio congiunto per individuare e contrastare l’attività irregolare di chi opera senza i requisiti professionali richiesti, al fine di tutelare la trasparenza del mercato del lavoro.
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Tavoli tecnici permanenti: incontri periodici tra INPS e Ordine provinciale serviranno a monitorare gli obiettivi, affrontare tematiche normative complesse e trovare soluzioni operative per migliorare costantemente la qualità del servizio.
Secondo quanto dichiarato dai firmatari, l’intesa rappresenta un passaggio decisivo per potenziare il sistema locale dei servizi previdenziali. Entrambi sottolineano come, in un panorama normativo in rapido cambiamento, la sinergia istituzionale sia essenziale per anticipare i bisogni e dare risposte puntuali e concrete.
In particolare, si guarda con fiducia agli effetti di lungo periodo: meno errori nella gestione dei conti assicurativi, processi più fluidi, maggiore trasparenza e un contrasto più efficace contro l’irregolarità professionale. Un cambio di passo che promette di trasformare la complessità in un’opportunità di crescita condivisa.
Un modello di cooperazione che, se manterrà gli impegni dichiarati, potrebbe diventare un riferimento per altre province. Rimini, ancora una volta, si candida a fare da apripista.