QUALCHE giorno fa è uscita la classifica, per apprezzamento, dei sindaci. Al di là di piccoli miglioramenti rispetto al 2015, Gnassi è risultato pur sempre tra gli ultimi e i motivi ritengo siano diversi. Esempi? 1) Condizioni del manto stradale in date zone e quartieri pessime (vedi Celle);
2) Non ottimali condizioni viabilità e mancanza spazi per il parcheggio ed eliminazione dei preesistenti posti auto; 3) allargamento marciapiede in via Saffi per la circolazione di bici e relativo danneggiamento delle attività di quella via e rallentamento del traffico; 4) viabilità notevolmente peggiorata per via dello spezzettamento del mercato e della relativa chiusura al transito di diverse vie del centro. Aggiungerei anche la realizzazione della metropolitana di costa che temo non riuscirà mai a rientrare delle spese e a fare risparmiare molto tempo nella percorrenza della tratta Rimini-Riccione, a parte l’abbattimento di alberi secolari. Le valutazioni nei confronti degli amministratori pubblici sono e saranno sempre rapportate alla funzionalità delle loro attività e dei lavori da loro definiti!
Gilberto Vignali
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Siamo d’accordo: si può sempre fare di meglio. Ma l’elenco delle malefatte appare sbilanciato, o quanto meno contiene qualche omissione. Su Gnassi si scrive e sonda da mesi; alcuni ritengono sia stato un buon sindaco, altri bocciano le sue scelte. Fisiologico, direi. Ma la parola chiave è proprio scelte. Ci troviamo a discutere se ha sbagliato oppure no, ma nessuno in buona fede può accusarlo di non aver governato. Non credo tuttavia che il punto debole del sindaco uscente sia nel conto delle opere cantierate; forse lo è il Trc, ma averne fatto una battaglia di campanile con Riccione è servito a Gnassi a distogliere l’attenzione dal rombo delle ruspe che spianavano la strada a un mezzo costoso e obsoleto. Al di là delle classifiche, che lo danno peraltro in crescita, c’è un sentimento comune che soffia a suo favore. Ma la strada è lunga, e Gnassi sa bene che basta poco per inciampare. A meno che non diventi la solita corsa senza avversari.
Resto del Carlino