Rimini. “So dove va a scuola tua nipote, dammi 12mila euro”. Arrestato per tentata estorsione

CARABINIERI MAROCCHINIUn imprenditore riminese per circa 3 settimane è stato vittima di tentata estorsione da parte di un muratore iracheno. Sabato i Carabinieri di Riccione hanno arrestato l’uomo, trovato in possesso delle schede sim relative ai numeri di cellulari da cui erano partite le minacce verso l’uomo e la sua famiglia. Il blitz dei Militari è avvenuto nell’appartamento di Miramare in cui il muratore vive in affitto. Vittima ed estorsore si conoscevano, poichè quest’ultimo aveva eseguito dei lavori di ristrutturazione in casa dell’imprenditore. Così sapeva della scuola dove studia la nipote, l’automobile e il luogo in cui veniva parcheggiata: particolari che emergevano dagli sms di minacce, che hanno seguito le prime telefonate anonime. La richiesta di denaro fatta all’uomo è stata di 12.000 euro. Le indagini dei Carabinieri, coordinate dal Capitano Marco Califano, hanno permesso di rintracciare l’iracheno, nella cui casa sono stati trovati anche orologi e gioielli rubati. Per questo, oltre all’arresto per tentata estorsione, è scattata denuncia per ricettazione. Nel momento dell’arrivo dei Carabinieri all’abitazione dell’estorsore, quest’ultimo aveva già preparato le valigie e aveva un biglietto aereo per scappare dall’Italia.

Altarimini.it