«SONO DISPERATO. Dal primo novembre le mie bambine sono sparite. Da allora non ho più notizie, non so dove si trovano. La loro madre le ha portate via e io non so più nulla». Sono giorni di grandissima preoccupazione per un commerciante ambulante di 43 anni, abitante nel Riminese, che, assistito dall’avvocato Stefano Caroli, si è presentato dai carabinieri per presentare una denuncia contro la sua compagna per sottrazione di minori. Le bambine hanno dodici e sette anni e fino a domenica scorsa vivevano tranquille con l’uomo e la loro madre in un’abitazione che si trova sulle colline. Una vita spensierata fatta di scuola, giochi e pomeriggi con gli amichetti.
«IO e le mie bambine usciamo a fare shopping, visto che oggi è festa e i negozi sono aperti», ha detto la donna al compagno la mattina del primo novembre. Lei è una quarantenne di origine sudamericana, ma da molti anni trapiantata in Romagna. Avrebbe dovuto essere una domenica di allegria, invece per il padre è iniziato un autentico incubo.
L’AMBULANTE ha cominciato a insospettirsi quando, con il trascorrere delle ore, non ha più notizie della compagna e delle figlie. Alla sera non rientrano a casa. In più i cellulari non sono più raggiungibili. Silenzio totale. E da quel giorno le due bambine risultano essere anche assenti nelle rispettive scuole che, a detta del padre, frequentavano con grande entusiamo e ottimi risultati. Da qui la decisione presa dal commercainte disperato di rivolgersi alle forze dell’ordine perché vengano avviate le ricerche.
«LA MIA compagna è sparita con le mie figlie. Aiutatemi a trovarle», chiede l’uomo. Del caso si occupano i carabinieri che, a loro volta, fanno partire una segnalazione al Tribunale dei minori di Bologna. L’accusa contro la convivente è di sottrazione di minori. Sempre stando a quanto raccontato dall’ambulante tramite l’avvocato Stefano Caroli ai carabinieri, la donna in passato si era già allontanata spontaneamente per tornare in Sud America, nel suo paese d’origine, colpita dalla nostalgia per la famiglia. Ma in quelle occasioni non aveva portate con sé le due bambine, che quindi restavano per mesi e mesi in compagnia del padre.
«TEMO per le mie figlie, per la loro incolumità – ha detto l’uomo agli inquirenti – . Ho paura che la mia compagna possa fare loro del male. Aiutatemi a ritrovarle», è l’accorato appello del padre riminese.
Resto del Carlino
