Rimini. «Sono finito nudo sulla rete perché non ho ceduto al ricatto». Aveva fatto sesso sul web con una bella sconosciuta

sesso virtualeFA SESSO davanti a una bellissima sconosciuta collegata su Skype e viene ricattato. Ma non ci ha pensato due volte il maturo professionista del Riminese: ha chiuso il collegamento ed è andato a fare denuncia. Il meccanismo è quello classico’ dei ricatti a luci rosse sul web. Lo conferma l’interessato, separato da anni: «Circa un mese fa una belllissima ragazza mi ha chiesto l’amicizia su Facebook. Io gliel’ho concessa, poi non ha saputo più niente». Quindi? «Oggi (ieri per chi legge, ndr) mi contatta di nuovo, chiedendomi se volevo spostarmi con lei su Skype, dove ci si può vedere in diretta attraverso la videocamera del computer». Lei ha accettato? «Sì, ho accettato. E mi sono trovato davanti a una ragazza alta e bellissima, davvero mozzafiato, completamente nuda, che ha iniziato a esibirsi in giochi erotici». Poi cosa è successo? «Per qualche secondo c’è stato uno scambio sessuale a distanza, diciamo così, anche se io non mi sono spogliato del tutto». E poi? «Lei ha interrotto il video, dicendo che aveva registrato tutto, e che se non l’avessi pagata con un bonifico, avrebbe pubblicato su Facebook e inviato a miei amici, parenti e conoscenti tutto quanto. Ha aggiunto che avrebbe scritto, con il mio nome e cognome, che mi ero intrattenuto con una ragazzina di dieci anni. Cosa palesemente falsa». A quel punto cosa ha fatto? «Intanto ho lasciato la chat di Skype aperta. Ma non ho accettato. Nel frattempo lei ha pubblicato il video su Facebook, che ho cancellato subito. Lei lo ha ripubblicato. Allora ho deciso di descrivere su Facebook quel che stava succedendo, precisando che ero sotto ricatto accusato di aver fatto sesso con una ragazzina di dieci anni. E poi sono andato dalle forze dell’ordine a sporgere denuncia». Il profilo della ragazza, che scrive di abitare a Rimini, è palesemente falso. Partendo dalla fotografia – sino ad arrivare al luogo di lavoro: un salone di bellezza e acconciatura. Niente di strano, ma c’è un particolare: è a Downingtown, Pennsylvania.