LE ODIOSE lamiere, in molti casi, hanno lasciato il posto a barriere e teli rigidi, dall’impatto decisamente più soft e gradevole. Ma sempre di barriere si tratta… E così sono bastate le spiate di alcuni bagnini contro i vicini di ombrellone troppo solerti, a scatenare una vera e propria strage di multe. Tra venerdì e giovedì i vigili hanno sanzionato 34 stabilimenti balneari riminesi (13 in zona nord e 21 in zona sud), ‘colpevoli’ di aver messo le barriere anti-vento in spiaggia prima del giorno stabilito dall’ordinanza del Comune, ovvero il 12 ottobre. Cioè domani. E non si tratta di multe da poco: ogni bagnino è stato sanzionato per 1.032 euro. «L’ordinanza era chiara, la data era stata concordata da molto tempo con i bagnini – ricorda l’assessore al Demanio Roberto Biagini – Rispetto alla data indicata dalla Regione, che indica nell’1 novembre il giorno in cui si possono mettere le barriere in spiaggia, abbiamo concesso la deroga anticipando al 12 ottobre». Palazzo Garampi insomma, lascia intendere Biagini, ha già fatto molto. «Abbiamo ricevuto delle segnalazioni da parte di alcuni operatori – continua l’assessore – a quel punto non potevamo non andare a controllare».
NON LA PENSA in questo modo il presidente della cooperativa bagnini di Rimini sud, il titolare del bagno 62 Mauro Vanni. Che è stato tra l’altro uno degli operatori multati. «Dov’è il buon senso, quando si fanno controlli e multe del genere? Cosa pensa il Comune di Rimini: dobbiamo aspettare di farci mangiare la spiaggia, solo perché un’ordinanza impedisce di ‘difendere’ i nostri stabilimenti fino a domani?». Vanni e i colleghi non la faranno passare liscia. «Ci hanno fatto 34 multe, si ritroveranno 34 ricorsi. Non abbiamo alcuna intenzione di pagare, queste multe sono una vera ingiustizia. Anzi, si tratta di un autentico accanimento… L’autunno è già iniziato da un pezzo, basta fare un giro per vedere quanta sabbia è stata portata via dal vento di questi giorni, per non parlare delle mareggiate». Secondo Vanni è inacettabile il comportamento tenuto dai vigili e da palazzo Garampi. «C’è grande delusione. Proprio mentre ci troviamo a discutere della riqualificazione del lungomare con il Comune, vengono a farci mille euro di multa. Non ci siamo proprio!».
IL RESTO DEL CARLINO
