E’ ARRIVATO a staccare il tubo d’ossigeno che teneva in vita suo padre, allora malato terminale e a pestare a sangue l’anziana madre. Quei due poveri’ genitori erano solo colpevoli’ di non dargli abbastanza soldi, indispensabili per acquistare litri e litri di alcol. E quel calvario, fatto di insulti e pestaggi, è andato avanti per anni, fino a ieri mattina, quando Olmer Dellapasqua, un 51enne di Santarcangelo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali ed estorsione. L’uomo, disoccupato, con grossi problemi legati alla sua dipendenza da alcol, dal 2011 vessava i genitori, esigendo una paghetta settimanale per soddisfare i suoi vizi. Ma il denaro non gli bastava mai e quando padre e madre si rifiutavano di consegnargliene altro, iniziava l’inferno. La furia violenta del 51enne non si fermava di fronte a nulla: spesso costringeva i due anziani a rifugiarsi a casa di parenti o a dormire in garage. Ed erano botte a sangue per tutti, anche per quel padre malato terminale, al quale era arrivato, addirittura, a tagliare il tubo che gli portava l’ossigeno per continuare a vivere. Dopo la morte del congiunto, la situazione in casa era peggiorata: alla vigilia di Natale, un’ennesima lite per soldi era culminata con altre botte alla madre che, stanca e provata da anni di sorprusi, aveva detto basta e sporto denuncia ai carabinieri. «Non posso più andare avanti così, mio figlio, ubriaco, mi picchia da anni perchè vuole sempre più soldi». E la donna di 77 anni sul corpo portava ancora i segni di quell’ultima violenza, una spalla lussata e lividi sulle ginocchia. A gennaio, poi, un altro gravissimo episodio con l’anziana, costretta a ricorrere, per l’ennesima volta, alle cure dei sanitari ospedalieri dopo essere stata pestata dal figlio con calcio e pugni in tutte le parti del corpo. Così i carabinieri hanno svolto una breve indagine, coordinata dal sostituto procuratore, Davide Ercolani: ieri mattina il gip, Fiorella Casadei, su richiesta del pm, ha disposto la misura cautelare in carcere del 51enne. Per la madre è la fine di un incubo lungo cinque anni. Il Resto del Carlino
