Rimini. Start lascia a piedi i controllori-sceriffi. Guardie giurate arruolate sui bus

controllore-bus-620x350-2UN RAGAZZINO di 13 anni trovato su un bus senza biglietto è stato fatto scendere e lasciato a piedi da un controllore. La procedura seguita dagli addetti della Holacheck, incaricata delle verifiche sui portoghesi dalla Start nel 2015, è stata denunciata in commissione consiliare da Carla Franchini (M5S). Ed è stata definita «esagerata» dal presidente Start Romagna, Marco Benati (foto). «Il ragazzino ha dovuto camminare per quasi due chilometri fino alla scuola dove era diretto ed è arrivato con un’ora di ritardo», aggiunge la Franchini. L’incarico ad Holacheck di verifica dei titoli di viaggio – le cui modalità a volte brusche sono state lamentate da numerosi passeggeri, residenti e turisti – è scaduto il 31 dicembre. Benati parla di «fase sperimentale conclusa» e annuncia per aprile «un bando pubblico per valutare anche altre società, potenziando l’attività di controllo, magari guardie giurate, in modo di garantire l’operatività e i controlli sui mezzi la prossima estate». Start darà indicazioni su ‘regole d’ingaggio’ e modalità di intervento.
IL PRESIDENTE è stato incalzato in commissione soprattutto su parco mezzi, tariffe, evasione e sicurezza. Il prezzo del biglietto è 1.30 euro contro una media nazionale di 1.50. L’abbonamento annuale costa 256 euro, contro 283 della media italiana.
A Rimini – spiega Benati – mancano ancora le telecamere a bordo, mentre per i tornelli sarà avviata la sperimentazione a Ravenna. Si pensa inoltre anche a un meccanismo elettronico per la «validazione obbligatoria, um turbo in più sia per la sicurezza che per la pianificazione». La sanzione per chi non ha il biglietto, decisa dalla Regione, è di 65 euro, «tantino», e il tasso di evasione è sceso a dicembre 2015 al l’8,4% rispetto al 13,6% di maggio. Su tutti e tre i bacini della Romagna (Rimini, Ravenna e Forlì-Cesena) le multe sono state circa 50.000 e i controlli tra i 600.00 e i 700.000 nel 2015. Infine, riguardo ai costi per chilometro, Rimini è maglia nera con 3,88 euro, rispetto ai 3,26 di Forlì-Cesena, ai 3,29 di Ravenna e ai 3,54 regionali. Ma i ricavi sono superiori: 1,38 euro rispetto a 72 centesimi, 66 centesimi e 1,19 euro. Insomma, conclude Benati, «contesto che Start Romagna costi troppo. I costi operativi sono efficienti, le tariffe positive, anche se serve un’inversione di tendenza sugli investimenti». Il presidente ammette invece rapporti non sempre facili con Agenzia Mobilità. Renzi (FdI) denuncia «episodi di inciviltà e ladrocinio» in particolare sulla linea 11 che collega Rimini a Riccione. Mauro (Pdl) definisce «da terzo mondo» il parco mezzi Start di Rimini. «Sostenere il servizio, con bilanci sempre più magri, resta fonamentale», chiosa Morolli (Pd).

Resto del Carlino