Rimini. Strage di parcheggi in centro. “La sosta si mangia uno stipendio”

rimini_arco_d_augusto_0LAVORI in corso e cantieri come se piovesse. Sostare in centro? Mission impossible. Per gli automobilisti orfani di 220 posti auto spariti da piazza Malatesta sono tempi di multe salate e macchine portate via col carro attrezzi, un giorno sì e l’altro pure. Situazione destinata a peggiorare: nel 2016 spariranno anche i 90 stalli blu del ‘Campone’, lato esterno della Rocca. «Sottoutilizzato il parcheggio ‘Flori’, non è vero che non ci sono alternative», tuona il comandante della polizia municipale Fabio Mazzotti. Il riempimento del ‘Flori’ – non gestito dal Comune ma da Parking Gest – dopo la sparizione degli stalli in piazza è aumentato. Ma (forse) l’assenza di una tariffa forfettaria sia per la mezza giornata che per la giornata intera tiene ancora lontane centinaia di persone che in centro lavorano, da dipendenti o titolari di attività. Professionisti, impiegati di banche e uffici, esercenti, artigiani, commesse: un esercito dove solo i ‘generali’ possono permettersi di pagare tra i 4 e gli 8 euro al giorno. Sembrano pochi? Moltiplicateli per 250 giornate lavorative l’anno, e il conto decolla: dai 1.000 ai 2.000 euro.
«NON POSSO CERTO permettermi la sosta a pagamento – conferma Sandra, barista –. Giro finché non trovo uno stallo bianco libero, ma sono sempre più rari». «Decisamente troppi anche 1.000 euro l’anno per una commessa che ne guadagna 800 al mese – ammette Gianni Indino, presidente provinciale di Confcommercio –. Molti interventi per migliorare il centro storico sono in corso. Ma quanto ai parcheggi, servirebbero tariffe agevolate per chi lavora tutti i giorni, mentre chi viene a far shopping mette magari in conto di spendere 2-3 euro per la sosta». Vero, anche se la sosta gratis agli iper fa arrabbiare i negozianti. «Innegabile il disagio causato dai lavori in corso per cambiare il centro – dice Mirco Pari, Confesercenti –, piazza Malatesta, spostamento del mercato ecc. Entrare in città in auto è sempre più complicato. Certo, a regime, servirà una soluzione per chi in centro lavora: Rimini ha bisogno anche di commesse. Si potrebbe pensare a forme di abbonamento calmierato». Sul tema parcheggi incontro caliente ieri tra l’associazione Zenta dè Borg e l’assessore Roberto Biagini. I commercianti di corso d’Augusto e del centro storico chiedono «più stalli a rotazione per soste brevi». Qualcuno protesta: «stalli bianchi gratuiti in piazza Ferrari». «Ma la zona a disco orario serve a far ruotare le auto», replica Biagini. Chieste anche tariffe di sosta più basse. La proposta sarà fatta ufficialmente al Comune. Dal 4 dicembre al via ‘Centro facile’ coi minibus.

Resto del Carlino