Rimini. Svaligiato durante le feste natalizie l’hotel Cupido di Miramare, portati via oltre 70 televisori LCD

Ladri svaligiano un hotel e spariscono con la bellezza di 70 televisori. I carabinieri stanno cercando di ricostruire la dinamica del furto, ma sembrano esserci poche speranze di riuscire a recuperare la refurtiva.
Il colpo è stato messo a segno tra il 16 e il 31 dicembre, periodo di chiusura dell’hotel Cupito, in via Tirrenia, a Miramare. Il gestore, un cittadino egiziano, di 39 anni, periodicamente va a fare un controllo in albergo, ma in questo periodo era fuori per le vacanze natalizie, e il furto potrebbe essere stato fatto in una notte qualsiasi di quei 15 giorni in cui nessuno ha controllato. Quando ieri è arrivato, ha scoperto che una finestra del piano terra era stata forzata, e ha subito capito che aveva subito la visita dei ‘soliti ignoti’. Quello che non immaginava, era il macello che ha trovato all’interno. Naturalmente ha setacciato tutte le stanze, scoprendo con sgomento che tutti i televisori di canere e salotti erano stati portati via. In tutto 70 schermi lcd, di cui i ladri avevano fatto manbassa. Un ‘vuoto’ che aveva dell’incredibile. I malviventi avevano lavorato in tutta tranquillità, ma sicuramente il furto era stato pianficato da tempo nei particolari. I banditi erano al corrente del fatto che in quel periodo l’hotel sarebbe rimasto chiuso, e avevano certo la necessità di poter lavorare senza correre rischi, dal momento che avrebbero dovuto fare dentro e fuori dalla struttura per caricare un bel po’ di mercanzia. Al colpo non sembrano esserci testimoni, ma è evidente che la banda è arrivata sul posto con un grosso furgone, in grado di contenere tutti quei televisori.
I LADRI però non si sono ‘accontentati’, e già che c’erano hanno frugato l’albergo da cima a fondo per racimolare quanto più possibile. E hanno avuto la fortuna di riuscire a scovare una borsa che conteneva 4mila euro in contanti che il gestore si era dimenticato di portare via. Prima di andarsene, si sono presi anche due computer e tre tablet, come il resto della roba coperti da assicurazione. Sul posto sono andati i carabinieri di Miramare, nella speranza di poter trovare qualche traccia che possa far risalire ai malviventi. L’unica speranza sarebbe qualche impronta che faccia saltare fuori un nome e un volto. Il Resto del Carlino