SI ALLUNGA la lista degli hotel ‘furbetti’ che non versano la tassa di soggiorno. E s’allunga di conseguenza quella degli hotel querelati dal Comune. Salgono a 21 le proposte di querela nei confronti di altrettanti albergatori che non hanno ancora provveduto al versamento dell’imposta di soggiorno. Alla ‘lista nera’ la giunta ne aggiunge altri sei dopo che i vari solleciti sono caduti nel vuoto. «Le posizioni irregolari sono poche rispetto all’elevatissimo numero di alberghi ma – dice l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini – ciò non toglie la ferma volontà del Comune di recuperare con tutti i mezzi a disposizione le somme che sono state richieste ai nostri turisti e che sono destinate alla comunità». Si vuole fare anche luce sulle «gestioni non chiare delle strutture alberghiere». Infatti, conclude l’assessore, «andando a guardare con attenzione le posizioni irregolari, spesso emergono situazioni difficili, che potrebbero nascondere illegalità di altro tipo». Dunque, oltre alla denuncia, scatta anche la segnalazione alla Procura e alla Corte dei Conti.
Resto del Carlino