Tragedia sfiorata ieri pomeriggio intorno alle 14.40, quando la locale Sala operativa della Questura diramava la nota di ricerca di un soggetto, allontanatosi dall’ospedale, con intenti suicidi.
Poco dopo, presso la sala operativa, giungeva una chiamata dalla madre del ragazzo, la quale, in preda al panico, riferiva di esser stata contattate telefonicamente dal figlio, il quale manifestava l’intenzione di volersi gettare da un cavalcavia della città.
Immediatamente la Polizia di Stato ha attivato il positioning telefonico al fine di individuare prontamente la posizione dell’uomo
Nel frattempo, più volte i poliziotti tentavano di comunicare con il giovane via telefono ma questi negava ogni forma di aiuto.
Nell’attesa del riscontro sulla posizione della cella telefonica, le pattuglie continuavano nelle ricerche di tutti i luoghi presunti, con particolare attenzione ai cavalcavia presenti nella provincia interessata.
Verso le ore 18.30, giungeva una segnalazione da parte della Polizia Locale, che aveva avvistato il soggetto da ricercare nei pressi del cavalcavia dell’autostrada di via Pradella.
In quella circostanza, le volanti immediatamente giunte sul posto notavano il soggetto sul ciglio del ponte del cavalcavia, appoggiato con la schiena sul guard-rail dell’autostrada che era stato trattenuto e tranquillizzato da un’agente della Polizia Locale. Tuttavia, permanendo lo stato di pericolo del giovane, che persisteva nel proprio proposito, di compiere l’atto inconsulto, gli agenti delle volanti, approfittando del momento di distrazione del giovane che stava interagendo con la agente della Polizia Locale, che cercava di calmarlo, si portavano sul lato opposto del cavalcavia per poi avvicinarlo, bloccarlo e metterlo in situazione di sicurezza.
Nel frattempo sul posto, oltre alla Polizia di Stato e alla Polizia Locale, sono intervenuti i Vigili del fuoco, il 118 e una pattuglia della Polizia Stradale per mettere in sicurezza la zona.
Grazie alla interazione tra Forze di Polizia, l’uomo è stato messo in salvo e trasportato in ospedale per le cure del caso.