Hanno aspettato che la cerimonia civile si concludesse poi, appena uscito con la neo sposa dal Municipio di Pesaro, gli hanno messo le manette ai polsi. Non è stato sicuramente un matrimonio da ricordare per il 28enne, nato a Napoli e da anni trapiantato a Rimini, arrestato con l’accusa di concorso nel tentato omicidio di Augusto Mulargiaavvenuto nell’aprile scorso con un agguato in via Zavagli. Il 28enne, pregiudicato, è il possessore della Smart usata dai feritori. Gli inquirenti temevano che il ragazzo potesse scappare. Lo si apprende dalla stampa locale. Nel corso della mattinata i carabinieri di Rimini sveleranno i particolari del fermo in una conferenza stampa.
Newsrimini.it