ORE 19, 13: la terra trema. Da Rimini a Urbino, passando per San Marino, dalla Valconca a Riccione fino a Gambettola, nel Cesenate, la scossa di magnetudo 3,5 è stata avvertita dalla popolazione. L’epicentro è stato registrato al confine conSassofeltrio, a una profondità di 37 chilometri. Ma già nella mattinata di ieri era stato registrato un movimento tellurico di magnitudo 1,5 della scala Richter alle 11.45 con epicentro localizzato nei pressi dei comuni di Montecopiolo, Maiolo, San Leo, Carpegna, Pennabilli, Novafeltria e Talamello. Poi nel pomeriggio la terra aveva continuato a ballare con tre scosse di magnetudo tra l’1.1 e l’1.2 a Pietrarubbia e Carpegna. Alle 19,13 la scossa più violenta, quella avvertita dalla popolazione. Al centralino dei vigili del fuoco sono iniziate ad arrivare telefonate di cittadini che chiedevano soprattutto informazioni. Fino a ieri sera non si segnalavano danni nè a cose nè a persone. E dopo la scossa, la gente, invece che in strada, è corsa sui social media. Su Twitter e Facebook si sono scatenati i commenti con decine e decine di post.
Qualcuno più preoccupato, qualcuno commentando con molta ironia.
Beatrice: «Io abito a Rimini a pianoterra, si è mosso il divano dove ero seduta. Ma è durato pochi secondi». Anche Manuela da Montescudo afferma di averlo sentito, così come i diversi abitanti di Igea. Anche sul versante di Gradara non sono mancati i posti di chi lo aveva sentito piuttosto bene.
Altri invece si sono affidati all’istinto degli animali ma in diversi casi gli amici a quattro zampe, sia che si trattasse di cani che di gatti, hanno continuato a dormire placidamente.
Secondo l’esperto sismologo, Flavio Linguerri, si tratterebbe «solo di bassa energia» che rientrerebbe in una normale attività di assestamento della terra, quindi non saremmo di fronte a nulla di preoccupante. Questo almeno secondo il parere dello studioso.
Resto del Carlino
