LE VITTIME degli attentati avvenuti venerdì sera a Parigi ricordati nel corso delle messe che si sono tenute nelle chiese riminesi nella giornata di ieri.
Lo ha chiesto il vescovo Francesco Lambiasi che ha partecipato, assieme alle autorità cittadine, alla manifestazione che si è svolta sabato sera in piazza Cavour, a Rimini in segno di solidarietà al popolo francese e contro la logica del terrore.
«Un altro giorno buio nella storia dell’umanità: come uomini e come credenti siamo tutti sconvolti dall’orrore dell’orrenda carneficina – afferma il vescovo –. Nessun motivo razionale può legittimare un fenomeno assurdo e irrazionale: il terrorismo. Bisogna quindi fare ogni ragionevole sforzo per assicurare alla giustizia i responsabili – esecutori e mandanti – ed evitare che possano ripetersi episodi di così spietata ferocia. Non possiamo e non dobbiamo cedere alla tentazione della paura e alla logica illogica della violenza. Così si finirebbe per fare il gioco del terrorismo più crudele e disumano. Nei giorni dello sgomento non dobbiamo perdere il più elementare senso di umanità: se possibile dobbiamo accrescerlo – dichiara con forza –. E’ parte del senso di umanità non confondere misericordia con buonisno, mescolare indignazione e violenza, legittima difesa con l’odio e la rappresaglia. Ma non possiamo non condannare il cinico fenomeno del commercio delle armi che attraversa le frontiere dell’occidente e dell’oriente, e costituisce una forma perversa di globalizzazione, destinata a ritorcersi contro gli stessi paesi esportatori».
