“TORNEO DEL GIUBILEO”
UNA VITTORIA DI SPORT E SOLIDARIETÀ
Successo per la prima edizione. Diretta con Taybeh.
L’Ites Valturio vince in finale sul Serpieri, Maestre Pie terze
Quattordici partite in oltre cinque ore di gioco, una “maratona” di sport, amicizia e solidarietà. La prima edizione del “Torneo del Giubileo”, torneo di calcio a 7 rivolto ai ragazzi delle scuole superiori della provincia di Rimini, è stata un successo.
Organizzata dall’Ufficio di Pastorale dello Sport della Diocesi di Rimini, in collaborazione con l’Ufficio di Pastorale Giovanile e Vocazionale, Missio Diocesana e con il sostegno del Centro Sportivo Italiano, della Fondazione Enaip S. Zavatta e dell’Ufficio Scuola della Diocesi, main sponsor: Romagna Banca, la manifestazione si è aperta con un duplice calcio d’inizio. Sui campi della Pol. Stella di Rimini (altro partner del torneo, che ha messo a disposizione la struttura), sono infatti intervenuti il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, e il Vescovo di Rimini mons. Nicolò Anselmi.
Il torneo è stato un’occasione di incontro, amicizia e condivisione tra i giovani, promuovendo i valori della pace e della convivenza civile. Significativo è stato il “gemellaggio” con la scuola multireligiosa di Taybeh, villaggio palestinese della Cisgiordania a 15 km da Gerusalemme, dove da anni convivono e studiano insieme ragazzi ebrei, musulmani e cristiani. La Diocesi di Rimini da tempo sostiene il cammino educativo e umano di questa realtà.
Il parroco e direttore della scuola, padre Bashar, è intervenuto in collegamento diretto: “La pace sia con tutti voi. Purtroppo in alcuni territori non ci sono diritti, neppure quello di giocare.
Nella scuola si organizzano tante iniziative per bambini e ragazzi. Ogni settimana incontri, accademia musicale, piattaforma radio, accademia di calcio bambini senza frontiere e altro ancora”.
Durante il torneo è stata realizzata anche una raccolta fondi per la scuola di Taybeh.
“Taybeh è la dimostrazione che si può andare d’accordo e crescere insieme, nonostante le differenze. – ha detto il sindaco di Rimini – Lo dico da sindaco cresciuto in una famiglia multiculturale e multireligiosa. Taybeh è l’emblema di cosa può essere il futuro: sport e pace”.
Per mons. Anselmi, “lo sport è importante per una Chiesa che ha a cuore la persona a 360 gradi. Aiuta la crescita personale, aiuta a fare squadra”.
Le partite del torneo sono state dirette da arbitri del CSI e con l’assistenza sanitaria garantita dalla Pubblica Assistenza Rubicone. Si è esibita la band giovanile Violet. Animazione per tutto il pomeriggio con il Gruppo Icaro. Stand dell’Ufficio di Pastorale Giovanile e Vocazionale, e di Missio Diocesana.
La vittoria sul campo è andata all’Ites Valturio che in una emozionante finale si è imposto 4-3 sul Liceo Scientifico “Serpieri”. Al terzo posto si sono classificate le Maestre Pie.
Le altre squadre in campo: Liceo Einstein, Liceo Giulio Cesare-Valgimigli, Centro Zavatta, Isiss Gobetti (Morciano), Licei Karis.
“Una giornata di sport, pace e scuola, resa possibile anche grazie alla collaborazione degli Istituti e dei docenti. – commenta don Giampaolo Rocchi – Il Torneo è stato organizzato da tante realtà. Insieme le forze si moltiplicano ed è stato bello mettere insieme doni e potenzialità diverse a servizio della pace in uno stile di condivisione fraterna”.