Partito di fronte al Tribunale di Rimini un nuovo processo che vede imputato un medico già condannato in via definitiva dalla Cassazione a tre anni di carcere per traffico di sostanze anabolizzanti. Oltre a lui alla sbarra si trovano i titolari di due palestre di Riccione e Cattolica e tre personal trainer che devono rispondere del medesimo reato in concorso con il medico. Ovvero d’aver acquistato o comunque d’aver trattato in assenza di esigenze terapeutiche, ricorrendo a canali di approvvigionamento clandestini nazionali, comunitari, extracomunitari, medicinali di origine straniera non registrati in Italia inclusi in classe doping. Tutto questo, ovviamente, al solo scopo di trarne ingiusto profitto.
