Un rientro drammatico si è trasformato in tragedia martedì sera, 19 agosto, a Viserba. Una donna, rientrata nella propria abitazione poco prima delle 19, ha fatto la terribile scoperta del corpo senza vita del figlio, un cittadino ucraino di 39 anni, riverso nel soggiorno.
La segnalazione ai Carabinieri della Compagnia di Rimini è partita immediatamente, con i militari che hanno raggiunto l’abitazione per i primi rilievi. Sul posto è intervenuto anche il medico legale, ma l’ispezione cadaverica eseguita in serata non ha permesso di stabilire con certezza le cause del decesso.
Gli accertamenti hanno evidenziato l’assenza di segni di violenza sul corpo e nessuna traccia sospetta è stata rilevata dai militari del Nucleo Investigativo durante il sopralluogo effettuato nella notte. Proprio per questo la Procura della Repubblica di Rimini ha disposto l’autopsia, che dovrà chiarire le ragioni della morte improvvisa.
Il quartiere di Viserba resta scosso da un episodio che ha riportato silenzio e dolore tra le mura di una casa che fino a ieri ospitava la quotidianità di una famiglia. Ora l’attesa è tutta per i risultati dell’esame autoptico, che dovranno dare risposte a una madre distrutta da una scoperta che non avrebbe mai voluto fare.