Rimini. Tragedia di Natale, all’investitore sospesa la patente per tre anni

rimini sud incidentePATENTE sospesa per tre anni. E’ questo il provvedimento che ha emesso il prefetto di Rimini, Giuseppa Strano, nei confronti del fanese di 44 anni, conducente dell’Opel Corsa che, la mattina di Natale, sull’A14 a Rimini, ha tamponato un’altra autovettura, una Fiat Punto, ferma in corsia d’emergenza a pochi metri dall’uscita di Rimini sud, provocando la morte di una giovane madre di 28 anni, di origine pakistana e del figlio di 10 mesi, entrambi residenti a Civitanova Marche. Nella tragedia di Natale erano rimasti feriti anche il marito ed il figlio maggiore di quasi tre anni. L’investitore fanese, secondo quanto si era appreso nei giorni scorsi, era risultato positivo alla cocaina dopo gli esami di laboratorio che erano stati compiuti su di lui dopo l’incidente. In un primo momento il fanese si era rifiutato di sottoporsi ai test, ma poi era stato convinto da parenti e dal legale. Ieri è arrivata la notizia della sospensione ufficiale della patente dopo che gli era stata subito ritirata, come prevede il codice della strada in caso di incidente mortale. Il comunicato delle Prefettura spiega che la decisione è stata presa «dopo aver ricevuto la necessaria documentazione, da parte dell’organo accertatore», e che «la sospensione della patente è una sanzione accessoria che si applica in seguito all’accertamento di diverse violazioni del Codice della Strada». In questo caso – viene precisato – «l’accertamento della violazione consistente nella guida in stato di ebbrezza e/o uso di sostanze psicotrope propedeutico al ritiro della patente, è intervenuto solo all’esito dell’acquisizione degli accertamenti clinici disposti nei confronti del trasgressore ricoverato in ospedale».

Resto del Carlino