Rimini. Tragedia in mare: al moscone mancava uno dei tappi dello scafo

La speranza si è spezzata ieri, quando un elicottero dell’83° Sar ha individuato un corpo a circa 2 miglia al largo della costa di Miramare. La Guardia costiera ha dato purtroppo la triste notizia della chiusura delle operazioni di ricerca, mentre la salma di Mario Mazzotti è stata portata a riva dove il medico legale ha effettuato il certificato di morte.

La Procura della Repubblica è stata tempestivamente informata dell’accaduto. Il pubblico ministero di turno attende i rapporti dell’ufficio operazione della Guardia costiera che ha coordinato le ricerche per valutare se disporre accertamenti tecnici sul moscone del pescatore. Infatti, i Vigili del fuoco hanno partecipato alle ricerche per tutta la giornata di lunedì e, ieri, il moscone è stato portato in secca per verificare le cause del suo affondamento. Si è scoperto che mancava uno dei tappi dello scafo, che ha causato l’allagamento dei galleggianti e il trascinamento a fondo del natante.

L’ultimo a vedere in perfetta salute Mario Mazzotti è stato uno dei titolari del bagno 81, dove il pescatore portava il suo moscone. Il tragico evento ha lasciato un vuoto incolmabile nella sua famiglia e nei cuori di tutti coloro che lo conoscevano.

foto d’archivio