RIMINI. TRAMONTO A CINQUE STELLE. GRILLO NON SFONDA

La chiusura delle urne ha suggellato in provincia di Rimini un tramonto a cinque stelle. Un risultato paradossale nel feudo per eccellenza di Grillo nella regione Emilia-Romagna. Una gestione disastrosa della campagna elettorale con il pesante ritardo nell’attribuzione del simbolo che ha certamente condizionato l’esito finale. Come le stelle i dati non mentono mai. Dal 16 al 13% a Riccione, al misero 9% di Coriano. Unica eccezione Morciano dove si è registrato un aumento dal 18 al 27%.

“Dobbiamo ripartire dal territorio con progetti e impegno costante, non solo a ridosso della scadenza elettorale”. Questa la dichiarazione di Giulia Sarti, cittadina al Parlamento, ossia la denominazione grillina di deputato. “Una situazione davvero particolare a Riccione che ha determinato un ballottaggio della politica del passato”. L’analisi di Raffaella Sensoli, Capogruppo nell’Assemblea Legislativa Regionale, cerca di attenuare la cocente delusione del movimento che dopo l’exploit di Cattolica dello scorso anno sperava decisamente di fare meglio.

Salvatore Occhiuto