Rimini. Trasferito dalla Procura il piantone che denunciò Gnassi. Il questore: «Nessuna punizione, stiamo ruotando tutti gli agenti»

GnassiTRASFERITO. Pochi giorni dopo aver sollevato il caso, il poliziotto che ha denunciato Andrea Gnassi con l’accusa di abuso d’ufficio, minacce e resistenza a pubblico ufficiale è stato spostato temporaneamente a un’altra struttura. Da alcune settimane l’agente, anziché fare il turno di guardia al palazzo della prefettura dove svolgeva il servizio da anni, e dove ha avuto l’alterco con Gnassi il 20 novembre scorso, è stato assegnato alla caserma della polizia a Viserba. Ma il questore Maurizio Improta, interpellato sulla vicenda, assicura che «non esiste alcun caso, né è stato preso alcun provvedimento. Per tutti i 15 agenti impegnati nei servizi di guardia presso la prefettura, la questura e la caserma ‘Mosca’ è stato deciso un turnover. Una scelta che abbiamo fatto perché ogni poliziotto impegnato nel servizio si potesse rendere così conto anche delle altre realtà. Tutto qui, questo episodio non va affatto strumentalizzato». La scelta della turnazione degli agenti dei posti di guardia, aggiunge ancora il questore Improta, era nell’aria da tempo, visto che «si sta pensando alla completa riorganizzazione del servizio per avere più agenti a disposizione».
IL TURNOVER ha così coinvolto anche l’agente che ha avuto il pesante battibecco con Gnassi il 20 novembre scorso. Quel giorno il poliziotto era di guardia in prefettura al pomeriggio, e ha avuto un forte diverbio con il sindaco dopo che Gnassi (secondo la versione fornita dal poliziotto) sarebbe entrato nel palazzo in bicicletta senza farsi prima identificare. L’agente l’ha rincorso, è scoppiata una discussione nel corso della quale (riferisce il poliziotto nella sua denuncia) Gnassi si sarebbe arrabbiato molto, al punto da promettergli di segnalare l’accaduto ai suoi superiori. Il primo cittadino, tirato in ballo dall’agente, si è subito difeso spiegando che si era trattato di una normale discussione, facendo anche notare come il poliziotto, prima di arrivare alla denuncia, gli avesse proposto tramite il suo avvocato di «concordare un risarcimento» per chiudere la faccenda in maniera bonaria. Dopo la denuncia subita Gnassi ha dato mandato al suo avvocato Maurizio Ghinelli, per poter valutare a sua volta un’azione legale contro l’agente. Il Resto del Carlino