Si avvicinava alle vittime, le sgambettava per farle cadere a terra e poi si portava via i loro telefoni cellulari. Il ladro, un 23enne marocchino ribattezzato dai carabinieri il “Lupin del Marano”, era riuscito domenica sera in poche ore a mettere a segno ben tre rapine con lo stesso modus operandi nel tratto di litorale adiacente la foce del Marano a Riccione. Grazie però all’identikit fornito dalle coppie rapinate, i carabinieri sono riusciti ad individuare il 23enne nascosto in uno stabilimento balneare. Con se aveva ancora la refurtiva.
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