(www.newsrimini.it) Un avvocato riminese di 40 anni, Monica Anelli, è stata trovata uccisa nella sua abitazione in via XXIII Settembre in città, tra le 12,30 e le 13, dal marito che rientrava. La donna è stata trafitta, pare, con una freccia scoccata da una balestra. La Squadra Mobile che indaga sul delitto, ipotizza motivi familiari alla base dell’omicidio e sta cercando attivamente lo zio della vittima, al momento non reperibile. L’uomo per ora non è sospettato ma potrebbe essere informato sui fatti.
La donna, secondo i primi rilievi, sarebbe stata trafitta dal dardo sul collo, dopo aver avuto una vivace discussione sul pianerottolo di casa: proprio qui il marito avrebbe trovato il corpo della moglie riverso.
L’assassino, avrebbe poi tentato di provocare un’esplosione nel palazzo staccando i tubi del gas per far saltare in aria il palazzo e cancellare così le tracce del delitto. Per innescare l’esplosione aveva lasciato una candela accesa nell’appartamento. Il marito infatti avrebbe trovato, al suo ritorno, la casa invasa dal gas. I vigili del fuoco sono riusciti a bloccarne la fuoriuscita.
Grande sconcerto tra i vicini di casa e i colleghi della vittima: “Monica era una persona serena, tranquilla, riservata – hanno dichiarato a Icaro Tv. – Non si occupava di cause penali problematiche e non aveva dato alcun segnale di drammi in famiglia”. Unica nube, una causa tra parenti per una questione di eredità.