Rimini. Truffa all’assicurazione, avvocatessa assolta. A puntare il dito contro di lei fu 55enne sammarinese

Avvocatessa assolta sia dall’accusa di truffa ai danni di una compagnia assicurativa, sia di calunnia nei confronti della cliente che si era rivolta a lei affinché le seguisse la pratica. I fatti risalgono a un sinistro stradale, datato 15 maggio 2016, nel quale era rimasta coinvolta una 55enne sammarinese, risultata parte lesa. Per ottenere il risarcimento dall’assicurazione, la donna si rivolse all’avvocatessa riminese, che alcuni mesi dopo fu indagata dalla Procura di Rimini per aver indotto la compagnia assicurativa a riconoscere un indennizzo maggiore alla sua assistita attraverso la produzione di una falsa certificazione di guarigione – con una relazione valutativa di un danno biologico pari al 9% – a firma di un medico che successivamente disconobbe la propria firma sul documento. La cliente si sarebbe detta all’oscuro della falsa perizia, la professionista ha invece puntato il dito contro la 55enne sammarinese spiegando che fu la donna a consegnarla. Alla fine il Giudice ha assolto la professionista.