Prendeva il reddito di cittadinanza senza averne i requisiti. Una pensionata riminese è stata comunque assolta dall’accusa di truffa ai danni dello Stato perché l’errore era stato commesso da un centro di assistenza fiscale riminese dove si era rivolta per sbrigare le pratiche necessarie. La pensionata è finita nei guai dopo uno dei numerosi controlli eseguiti dalla Guardia di finanza. Per giudice tuttavia “il fatto non costituisce reato per mancanza di dolo”. La signora ha inoltre restituito allo Stato i 4mila euro del reddito indebitamente percepiti.
