UNA LITE stradale scatena la furia di un tunisino che devasta le auto parcheggiate e chiude in bellezza aggredendo e ferendo i poliziotti. Il magrebino, di 43 anni, è stato arrestato con le accuse di resistenza, violenza, lesioni e minacce a pubblico ufficiale. Oltre a dover pagare i danni per il disastro che ha combinato.
Il putiferio si è consumato sabato pomeriggio, poco dopo le 15, sulla via Toscanelli. Tutto è cominciato quando un riminese è uscito da un bar e si è trovato la macchina bloccata da una bicicletta. Con quella dietro non riusciva a fare manovra e ad uscire dal parcheggio, così è tornato indietro e ha chiesto di chi fosse la bici e se poteva spostarla. Non l’avesse mai fatto. La bicicletta in questione era di un tunisino che si trovava nel locale insieme alla moglie, e che è saltato su come una furia. Visibilmente ubriaco, il nordafricano ha prima mormorato qualche insulto in direzione dell’italiano e poi è partito con una violenta testata alla stomaco. Altri avventori hanno cercato di bloccarlo, ma quello ha afferrato la bicicletta ‘puntando’ la vetrata del bar, e per fortuna mancandola. Ormai in preda a una furia incontrollabile, ha prima spaccato con un calcio lo specchietto di un’auto in sosta, quindi ha afferrato una sedia e ha sfasciato il vetro di un’altra macchina. Nel frattempo qualcuno aveva pensato bene di chiamare la Polizia, e quando l’uomo ha visto arrivare la Volante ha cercato di darsela a gambe. Non è stato facile per i poliziotti riuscire a bloccarlo. Il tunisino era scatenato, e prima di riuscire a infilargli le manette è riuscito a colpire uno degli agenti (cinque giorni di prognosi). Il Resto del Carlino
