Rimini. Turista scrive al sindaco Gnassi “dopo un malore mio figlio salvato da tre angeli”

salvataggioUn malore in mare prima, poi il pronto intervento del salvataggio, del 118 e di un cittadino salva la vita di Emaunele, giovane turista in vacanza a Viserba. In una lettera indirizzata al Sindaco Gnassi, il padre del ragazzo ha voluto ringraziare chi è prontamente intervenuto in soccorso del ragazzo.

Ho ricevuto pochi giorni fa una cortese lettera di un turista, il signor Marco Grumo, che segnala il soccorso al figlio, vittima di un malore in mare, da parte di quelli che definisce ‘tre angeli’ di Rimini ” scrive il Sindaco Gnassi “Un intervento decisivo per salvare la vita a un diciassettenne, che volentieri esplicito pubblicamente, per sottolineare la professionalità e la generosità quotidiane degli operatori e dei cittadini riminesi. E’ un aspetto non sempre rimarcato con adeguatezza nelle cronache locali, ma va dato il giusto e pieno merito a chi, ogni giorno, lavora per evitare disagi di ogni tipo e vere e proprie tragedie, all’interno di un quadro complessivo dell’offerta turistica che da sempre rende le nostre spiagge luoghi salvaguardati e controllati. A Federico Giacomini, giovane salvataggio del Bagno 17 di Viserba, a Davide Ricci, alla dottoressa De Luigi del 118 di Viserba, al personale dell’ospedale ‘Infermi’ vanno la mia riconoscenza e i miei ringraziamenti, estesa a tutti coloro- e sono tantissimi- che durante la stagione estiva si prodigano allo stesso modo, in silenzio, con ogni mezzo e cura affinché l’arenile permanga area sicura e protetta”.

Sara Ferranti