Rimini. Udienza al Tribunale del Riesame di Bologna per l’omicidio di Pierina Paganelli: si attende la decisione sui motivi di detenzione di Louis Dassilva

Si è conclusa poco prima delle 15 l’udienza al Tribunale del Riesame di Bologna per Louis Dassilva, 34enne senegalese in carcere dal 16 luglio per l’omicidio di Pierina Paganelli. L’accusato, presente all’incontro, ha avuto modo di discutere per alcuni minuti con i suoi legali, gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi, prima di essere riaccompagnato nel penitenziario.

Durante l’udienza, il sostituto procuratore di Rimini, Daniele Paci, ha presentato nuovi elementi emersi nell’ambito delle indagini, inclusa una maglietta che si sospetta possa appartenere a Dassilva e che appare in un video di sorveglianza, insieme a un paio di occhiali da lavoro, presunti strumenti utilizzati dall’autore dell’omicidio.

I legali di Dassilva hanno commentato la situazione, sottolineando che i documenti prodotti sia dalla Procura che dalla difesa contengono informazioni rilevanti. Hanno precisato che gli elementi presentati non hanno sorpreso e che non risultano eclatanti, ritenendo che la loro lettura possa avvantaggiare l’imputato.

In particolare, hanno contestato l’interpretazione dei nuovi elementi, affermando che non siano stati considerati come prove decisive durante l’udienza. Tutte le informazioni fornite, incluse perizie e investigazioni difensive, saranno valutate dal Tribunale, che si è riservato di esprimere la propria decisione riguardo alla detenzione preventiva di Dassilva.

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