Un assist dei suoi, di quelli che illuminavano il campo, ma questa volta giocato per lo sport dei quartieri. Adrian Ricchiuti, indimenticata stella del Rimini Calcio, scende di nuovo in campo come testimonial di ‘Valore Sport’, la campagna lanciata da Valore Romagna per sostenere le società dilettantistiche del territorio. L’obiettivo: creare una rete di solidarietà in cui ogni acquisto nei negozi di vicinato si trasforma in un aiuto concreto per le squadre giovanili e amatoriali.

L’ex fantasista argentino, oggi alla guida dell’Accademia RS Football Club insieme all’ex portiere Francesco Scotti, ha lanciato il suo appello in un video sui social. “Ciao ragazzi, sono Adrian Ricchiuti. Con la card di Valore Romagna potete aiutare lo sport riminese, quindi per favore tutti insieme andiamo a comprare nei negozi autorizzati così lo sport riminese può crescere”, ha dichiarato in un divertente siparietto con Scotti. L’iniziativa, promossa da Valore Romagna, si basa su un meccanismo che ricorda da vicino la Smac Card di San Marino, pensato per ridistribuire valore all’intera comunità.
“Lo sport dilettantistico, che resta un ammortizzatore sociale indispensabile, non sta vivendo i suoi giorni migliori”, spiega lo stesso Ricchiuti. “Non esistono solo gli sponsor, oggi tutti i riminesi possono darci una mano. All’Accademia RS Football Club, che ha già iniziato a distribuire le sue card, e a tutte le altre squadre, di qualunque sport”. Il funzionamento è semplice: utilizzando la card distribuita dalle società sportive, ogni acquisto in un’attività commerciale convenzionata genera un bonus automatico. L’acquirente riceve uno sconto sotto forma di cashback e, contemporaneamente, contribuisce a sostenere la propria squadra del cuore con una donazione.
Il progetto ha già raccolto l’adesione di una trentina di realtà, a dimostrazione della sua trasversalità. Si va dal calcio alla pallavolo, dal baseball al nuoto, con società come la Polisportiva Stella, la Pallavolo Viserba, il Torre Pedrera Falcons Baseball Club e la Rinascita Rimini. L’iniziativa ha inoltre messo radici fuori dal comune capoluogo, ad esempio in Valmarecchia, dove hanno già aderito il Roller Verucchio e la Polisportiva Valmar di Novafeltria.
L’idea, spiegano i promotori, si distingue da altre campagne nazionali. “La dinamica è simile ad altri progetti – chiarisce Marco Fratta, socio fondatore di Valore Romagna – ma con una differenza sostanziale: noi non mettiamo al centro la grande distribuzione. Gli acquisti che vogliamo stimolare sono quelli nei negozi di quartiere, nelle macellerie, nei forni, dal meccanico o nel bar sotto casa”. Una filosofia che punta a rivitalizzare il commercio locale. “È un meccanismo – conclude Fratta – che riporta le persone a comprare locale, redistribuendo valore allo sport, alla scuola e al terzo settore. Ogni acquisto produce un bonus a una società sportiva: quella dove gioca nostro figlio, o dove siamo cresciuti noi”. Un gioco di squadra, insomma, che parte dai gesti quotidiani. Parola di Adrian Ricchiuti.











