Rimini. Un campano, recidivo, filmava col telefonino le donne mentre si toglievano gli slip nel bagno del centro commerciale Le Befane. Condannato

tribunale rimini«SONO PENTITO, sono pentito. Prometto che non lo farò più», ha detto e ridetto ieri davanti al giudice. Ma il suo «pentimento» non gli è servito ad evitare la condanna. D’altronde il 46enne di origine campana (assistito dall’avvocato Carlo Alberto Zaina), ma da tempo trasferitosi a Rimini l’aveva fatta grossa. Nell’aprile scorso l’uomo era entrato di soppiatto nel bagno riservato alle signore del centro commerciale ‘Le Befane’. L’uomo non si era limitato a sbagliare l’ingresso delle toilettes, ma si era piazzato in uno dei servizi dedicati alle donne. Da lì si era appostato aspettando che qualche signorina o signora entrasse per alcuni bisogni fisiologici. Il napoletano poi si era sdraiato per terra ed aveva allungato un braccio, con tanto di telefonino, proprio per captare e riprendere la scena di donne che si toglievano gli slip prima, per poi fare la pipì. Solo che una delle sue vittime, una giovane riminese, si era accorta di quel braccio che spuntava da sotto il varco fra i due bagni e, senza perdere il controllo, si era allontanata dalla toilette aspettando che l’uomo, a sua volta, uscise. Aveva subito avvertito i carabinieri che lo avevano poi individuato ed arrestato. E ieri è arrivata, con rito abbreviato, la condanna a dieci mesi con revoca dell’obbligo della firma quotidiana. Ma non è la prima volta che l’uomo si rendeva protagonista di un simile gesto: aveva già filmato altre donne nel bagno del Mc Donald’s di Riccione. Il Resto del Carlino