Rimini, un fiume di persone per “La Sgambatella”: in 300 corrono contro la violenza sulle donne

Un fiume colorato e pacifico ha attraversato ieri le strade di Rimini. Oltre trecento persone hanno partecipato alla sesta edizione de “La Sgambatella”, la corsa e camminata non competitiva organizzata dalla Uisp per dire no alla violenza sulle donne. Un evento di sport e solidarietà il cui ricavato sarà interamente devoluto al centro antiviolenza “Rompi il Silenzio”.

L’iniziativa, promossa dal comitato territoriale della Uisp, ha visto i partecipanti percorrere un tracciato di 7 chilometri, uniti dalle magliette ufficiali della manifestazione. Ad aprire il corteo anche la vicesindaca di Rimini, Chiara Bellini, a testimonianza del valore civico dell’evento. Come reso noto oggi in un comunicato stampa della Uisp Rimini, l’impegno non è stato solo simbolico: l’intero ricavato, al netto delle spese, andrà a sostenere concretamente le attività del centro antiviolenza, che ogni giorno offre supporto e percorsi di autodeterminazione alle donne vittime di abusi.

«Ogni anno notiamo una crescita non solo nel numero di chi partecipa, ma soprattutto nella consapevolezza», ha dichiarato Linda Pellizzoli, presidente di Uisp Rimini. «Non è solo una corsa, ma il modo di Uisp per mettere in campo, letteralmente, i valori di inclusione, rispetto e giustizia sociale».

Una visione condivisa anche dal vicepresidente Lino Celli, che ha sottolineato il potere dello sport come veicolo di messaggi sociali. «Ogni passo de La Sgambatella è un gesto di consapevolezza e di responsabilità collettiva», ha affermato. «Attraverso il linguaggio del movimento vogliamo ribadire che la violenza sulle donne non è un problema privato, ma un tema politico che riguarda tutte e tutti. Camminare insieme significa fare rete, sostenersi e costruire una cultura diversa, fondata sul rispetto reciproco».

Il successo della manifestazione conferma “La Sgambatella” non solo come un appuntamento sportivo consolidato, ma come un momento fondamentale di partecipazione civica per la città. Un appuntamento che unisce sport e impegno sociale, trasformando una domenica mattina in un potente messaggio di trasformazione culturale, con l’obiettivo di rendere il movimento contro la violenza sempre più forte e organizzato.