La Giunta regionale ha rinnovato l’intesa con i medici di medicina generale, prorogando quella firmata nel luglio 2022. L’accordo, esteso fino al 30 giugno 2024, prevede il mantenimento della limitazione del numero di pazienti che un medico di base può assistere e il coinvolgimento degli iscritti ai corsi specialistici di medicina generale per l’attività convenzionata. I giovani assisteranno fino a mille pazienti nel primo anno, mentre i medici già in servizio potranno curare 1500 pazienti nei primi due anni, con possibilità di arrivare a quota 1800 dal terzo anno con incentivi economici. Vengono inoltre riconosciuti incrementi di onorario per l’aumento orario di collaboratori di studio e infermieri. Il segretario provinciale della Fimmg di Rimini, Marcello Cretì, rassicura sulla carenza di medici a Rimini, spiegando che l’ultima tornata ha coperto tutte le zone carenti, eccetto Montecopiolo. Il presidente dell’ordine dei medici di Rimini, Maurizio Grossi, sottolinea che la proroga non basterà a tamponare l’emorragia di camici bianchi in provincia e che serve una soluzione strutturale al problema della carenza di professionisti, derivante dalle errate programmazioni di dieci anni fa. La soluzione a breve termine potrebbe essere quella di incentivare i colleghi a lavorare nel servizio sanitario nazionale.
