“Se chiamate la polizia, facciamo saltare per aria le vostre auto”. E’ solo una delle quotidiane minacce rivolte da un gruppo composto da cinque-sei uomini, tutti italiani, ai dipendenti dell’area di servizio Montefeltro Est, all’altezza di Riccione, sulla A14. Dallo scorso novembre, ovvero da quando il gruppetto si è stabilito davanti all’ingresso dell’autogrill nel tentativo di vendere la propria mercanzia (accendini, braccialetti, fazzolettini di carta e calze), per clienti e dipendenti della società Chef Express, che ha in gestione l’area di servizio, è iniziato un vero e proprio incubo.
Chi rifiutava di acquistare la merce, infatti, veniva insultato e a volte persino spintonato, mentre il personale dell’autogrill, che ogni giorno li invitava ad allontanarsi e a lasciare in pace la clientela, veniva minacciato e aggredito. Insomma, i componenti della banda si atteggiavano da padroni: entravano e uscivano a loro piacimento, rubavano merendine e snack, bevevano bibite e birre. Addirittura, alcuni di loro, erano riusciti ad intrufolarsi da un’ingresso riservato al personale. Nelle ultime settimane, poi, il comportamento strafottente e minaccioso del gruppo aveva raggiunto livelli mai toccati: almeno tre le dipendenti aggredite con spintoni e strattoni alla fine del proprio turno di lavoro.
E’ stata questa la goccia che ha fatto traboccare il vaso e spinto nei giorni scorsi la direzione generale della Chef Express a sporgere denuncia contro ignoti per violenza privata, rapina e minacce. Gli agenti della polizia stradale sono già al lavoro per identificare i responsabili dei vari reati, mentre la Procura di Rimini ha aperto un fascicolo contro ignoti.
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