Rimini. Una suora e una partigiana si dividono le strade di Rimini

rimini-Arco-di-AugustoMENTRE a Riccione si litiga per dedicare una via a Rachele Mussolini, Rimini intitola due aree, una alla suora in odore di santità, l’altra a una partigiana. Si tratta di suor Angela Molari (1821-1887), cui viene dedicata la rotonda tra via Flaminia e via Edelweiss Rodriguez Senior, nella zona dell’ospedale. Il percorso ciclopedonale che collega la pista Stefano Ugolini con via Milazzo sarà dedicato a Rosa Donini, partigiana, responsabile e coordinatrice delle staffette. «La giunta – rivendica l’assessore Irina Imola – dall’inizio del suo mandato ha scelto di intitolare alle donne strade, piazze, giardini e luoghi urbani, anche per colmare quell’evidente disparità che caratterizza l’attuale toponomastica». Insomma, quote rosa anche su strade e piazze. «Un modo per mantenere la memoria – prosegue la Imola – e accrescere la consapevolezza del ruolo delle donne nella nostra storia». Tra le intitolazioni al femminile deliberate nel corso del mandato da ricordare l’insegnante di musica e compositrice riminese Laura Benizzi (il tratto compreso tra viale Regina Elena, lungomare Di Vittorio e piazzale Toscanini); le crocerossine (parco adiacente via Cuneo, zona Villaggio Azzurro), le staffette partigiane Adria Negri ‘Marga’ e Elisa Mini Imola (i tratti di percorso ciclopedonale del parco Cervi) e le madri costituenti, ovvero le donne che hanno collaborato alla Carta (rotatoria tra via Roma e via Bastioni Orientali). La Imola, presidente della commissione toponomastica, parteciperà come relatrice ai lavori del IV Convegno nazionale di Toponomastica femminile dal titolo ‘Lavoratrici in piazza’ in programma da oggi a domenica alla Libera Università di Alcatraz – Gubbio a Santa Caterina, nel Perugino.