Una condanna e una assoluzione. Si è concluso così il processo che vedeva alla sbarra due poliziotti in quiescenza, accusati d’accesso abusivo ai servizi informatici. Secondo la Direzione distrettuale antimafia di Bologna competente per questo tipo di reato, quando indossavano la divisa della Polizia abusando delle credenziali d’accesso in qualità di ufficiali di polizia giudiziaria, per diverse volte sarebbero entrati entrambi nelle banche dati del ministero dell’Interno per prendere informazioni riservate.
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