«TROPPE volanti malconce, così noi poliziotti restiamo a piedi». Il grido d’allarme (l’ennesimo degli ultimi anni) è stato lanciato nei giorni scorsi su queste colonne dai sindacati degli agenti, Sap Tiziano Scarpellini per il Sap Monica Staurenghi per il Siulp. E non cade nel vuoto. La risposta – lampo in questo caso – non viene almeno per ora dal ministero dell’Interno, che pure ha annunciato un intervento anche sul parco macchine della Questura di Rimini – ma da… addetti ai lavori (meccanici) del Riminese. «Siamo disponibili ad effettuare in maniera totalmente gratuita l’ordinaria manutenzione per una delle volanti della nostra polizia di Stato – dicono all’unissono dal Centro 101 srl, che si occupa di revisioni, collaudi e pneumatici, e Socar di via Norvegia, magazzino di ricambi e componenti per auto –. Siamo pronti ad aiutare le forze dell’ordine che si adoperano per la sicurezza del nostro territorio». In pratica, niente interventi straordinari (tipo sostituzione del motore, per capirci) ma tagliando, revisione e cambio gomme, ad esempio.
INSOMMA, una ‘remise en forme’ per le vetuste volanti della polizia, molte delle quali hanno sul groppone centinaia di migliaia di chilometri di servizi fatti, giorno e notte, a tutela della sicurezza dei cittadini. «Ringraziamo sentitamente queste aziende per la loro disponibilità – afferma Scarpellini, responsabile provinciale del sindacato di polizia Sap –. Occorre verificare la percorribilità di una proposta di questo tipo, ma non credo sia praticabile. Infatti la polizia di Stato stabilisce, all’atto dell’acquisto di nuovi veicoli, una sorta di ‘pacchetto’ con i venditori, i quali si impegnano anche a fornire la necessaria assistenza». «Il problema vero – chiosa il sindacalista – non è quello della manutenzione. Ma nel fatto che abbiamo un parco veicolare talmente vecchio, con sempre le stesse macchine in strada 24 ore su 24 tutto l’anno, che andrebbe sostituito e rinnovato». Come dire, grazie per il brodino caldo, ma serve una cura da cavallo.
Resto del Carlino
