Lo spunto investigativo dell’indagine Drugstore, condotta dal Comando Stazione Carabinieri di Bellaria Igea-Marina in collaborazione con il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Rimini, trae origine da una denuncia querela e dalle dichiarazioni assunte nel mese di dicembre 2011 e gennaio 2012 dalla madre di un tossicodipendente.
Nello specifico, la donna rappresentava che il figlio aveva fatto massiccio uso di cocaina acquistata da alcuni soggetti già noti per reati specifici. Dopo un periodo di recupero presso una comunità terapeutica il giovane ne usciva apparentemente “disintossicato” ma ciò nonostante veniva avvicinato nuovamente dai suddetti spacciatori e da un terzo complice, (all’epoca dei fatti minore degli anni 18), che con reiterate minacce, richiedevano il pagamento dello stupefacente già consegnato in passato a credito.
Sulla base di queste informazioni, al fine di poter acquisire ulteriori elementi di prova, a partire dal 26 gennaio 2012, i militari procedevano a sottoporre ad intercettazione telefonica le utenze in uso ai tre spacciatori, nonché quelle in uso alle persone offese.
L’attività, oltre a consolidare il quadro indiziario per i fatti sopra narrati, permetteva di individuare una fiorente attività di spaccio di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti nel territorio compreso tra le province di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna, con evidenti connessioni anche con alcune province campane, che nel corso dell’attività ha portato all’arresto in flagranza di reato di 5 persone, alla segnalazione ex art.75 dpr 309/90 di altre 6 ed al rinvenimento di circa 40 kg di Hashish, 200 gr. di Marjuana, 300 gr. di Cocaina oltre ad una pistola clandestina con matricola abrasa.
Lo smercio di stupefacente in particolare avveniva in alcuni locali di ritrovo per giovani di Bellaria, Cesenatico, Milano Marittima ma anche e soprattutto nelle più note discoteche della riviera. Oltre 500 cessioni sono state documentate nel corso dell’attività di polizia giudiziaria nonché era possibile verificare come i clienti più “fidelizzati” avvenisse anche a credito. Proprio questa modalità determinava in alcuni casi l’organizzazione da parte degli spacciatori di veri e propri “raid per recupero crediti” ai danni degli acquirenti ritenuti ritardatari nella restituzione del denaro. In un caso in particolare, grazie proprio alla concomitante attività tecnica è stato possibile evitare una paventata gambizzazione ai danni di un cliente ritenuto eccessivamente moroso. Il tempestivo intervento dei militari dell’Arma consentiva di trarre in arresto in flagranza uno degli spacciatori poiché sorpreso in possesso di una pistola con matricola abrasa, posta in sequestro, rinvenuta dietro uno sportellino ricavato all’interno del vano porta oggetti di una bmw.
A conclusione dell’attività di indagine, le posizioni da valutare sono state ben 37, tra richieste di cattura e deferimenti in stato di libertà.
Nell’operazione di stamane, che vedeva il coinvolgimento di 60 militari del Comando Provinciale CC di Rimini, Forlì – Cesena nonché 4 unità addestrate nella ricerca delle sostanze stupefacenti dei Nuclei Cinofili CC di Bologna e Pesaro, venivano tratti in arresto: DI COSTANZO Vincenzo, classe 1981, ALOÈ Donato, classe 1990, CALDERONE Silvano Mattias, classe 1990, TRAMONTANA Salvatore, classe 1978, ABOULKHEIR Ismail, classe 1986; A. Z., classe 1992; ROSSI Alan, classe 1981. Tutti tradotti in carcere ad esclusione degli ultimi due per i quali l’A.G. disponeva gli arresti domiciliari.
L’odierna operazione interessa la cattura di 11 soggetti (6 italiani, 3 marocchini, 2 albanesi) per 7 dei quali è prevista la custodia cautelare in carcere mentre, per i restanti 4, gli arresti domiciliari, nonché la contestuale perquisizione di ulteriori 8 indagati, per i quali si procede in stato di libertà, residenti nell’ambito dei comuni di Rimini, Bellaria-Igea Marina, San Mauro Pascoli (FC), Savignano sul Rubicone (FC).
Nel corso dell’attività di perquisizione, i militari operanti, congiuntamente a quelli della Compagnia CC di Cesenatico (FC), traevano in arresto in flagranza GUALDI Matteo, classe 1993, residente in San Mauro Pascoli (FC), trovato in possesso di sei piante di canapa indiana e relativo materiale utilizzato per la coltivazione.