Rimini: Vasto servizio di controllo del territorio finalizzato alla lotta ai reati predatori e quelli legati allo spaccio.

carabinieriRimini: Vasto servizio di controllo del territorio finalizzato alla lotta ai reati predatori e concernenti le sostanze stupefacenti in occasione del “Corona Sunsets Music Festival”. 3 arresti in flagranza e 10 segnalazioni amministrative per uso di stupefacenti. 

Per garantire il sereno svolgimento della manifestazione “Corona Sunsets Music Festival”, in programma ieri 25 luglio 2015, i Carabinieri di Rimini hanno profuso il massimo impegno, assicurando la presenza nei vari punti della citta di ben 40 militari della Compagnia di Rimini e delle Stazioni dipendenti, suddivisi in squadre “ad hoc” al fine di prevenire e reprimere i reati in genere nonché quelli inerenti gli stupefacenti e di natura predatoria. I militari sono stati impiegati nei punti nevralgici della città in uniforme e in abiti civili, in particolare dal lungomare alle spiagge e in prossimità del luogo del citato evento. In particolare molto apprezzato dai cittadini è stato il presidio fisso della Stazione Mobile assicurato in piazzale Boscovich, che ha fornito ausilio e indicazioni anche ai numerosi turisti presenti.

Il vasto controllo ha consentito di trarre in arresto in flagranza tre 23enni svizzeri, sorpresi in possesso complessivamente di circa 10 grammi di cocaina. L’attività di polizia giudiziaria ha visto impegnata la dipendente Aliquota Operativa per diverse ore, a causa degli espedienti dei giovani che, approfittando della circostanza di non conoscere la lingua italiana, hanno creato non pochi problemi ai militari, che alla fine, alle ore 08:00 circa di questa mattina, sono riusciti ad assicurarli alla locale Autorità Giudiziaria. Due di loro infatti, intorno alle precedenti 02:40 venivano sorpresi da alcuni Carabinieri in borghese, mentre cedevano pochi grammi di cocaina a due turisti. Alla vista degli operanti, i due tentavano di fuggire, ma al termine di un breve inseguimento, venivano bloccati e trovati in possesso di un involucro contenente circa 2,5 grammi. Fin dalle prime battute, i due hanno negato ogni addebito, dichiarando falsamente di aver acquistato e non ceduto la droga, ma la ricostruzione dei fatti è apparsa ai militari poco veritiera. Si decideva di procedere quindi a perquisire il loro domicilio, ma anche in questo caso i fermati fornivano indicazioni discordanti, dichiarando più volte e mendacemente di non ricordare l’esatta ubicazione dell’albergo ove erano alloggiati. Solo dopo alcune ore i Carabinieri riuscivano a individuare la struttura, sita in via Regina Elena e a procedere alla perquisizione della relativa camera, individuando e traendo in arresto un terzo connazionale, rientrato prima e trovato in possesso, tra i propri effetti personali, di circa tre grammi di cocaina nonché di reperire ulteriore sostanza, per un peso complessivo di circa 6 grammi, negli effetti personali dei due fermati e la somma in contanti di circa 350,00 euro, ritenuta provento dell’illecita attività. Inevitabili le manette per i tre svizzeri, che oltre che per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, dovranno rispondere di false dichiarazioni a Pubblico Ufficiale e uno solo di loro per resistenza a Pubblico Ufficiale, non avendo esitato, al momento del controllo, ad aggredire gli operanti. Gli arrestati, attualmente ristretti in camera di sicurezza, domani compariranno davanti alla locale Autorità Giudiziaria per il relativo rito direttissimo.

Il servizio, inoltre, ha visto anche, complessivamente 10 giovani, di età compresa tra i 19 e i 27 anni segnalati alla locale Prefettura per il possesso e il consumo di modiche quantità di sostanza stupefacente, in particolare cocaina, marijuana e hashish. Tutti venivano individuati sull’arenile tra il bagno n. 8 e il bagno n. 17.