LADRI vandali in azione tra via Dario Campana, la zona Ina casa e il parco Marecchia. Nella notte tra lunedì e martedì sono state prese di mira – a quanto segnalano alcuni residenti delle via Argelli e Pagliarani – una ventina di automobili parcheggiate. «Hanno spaccato i finestrini alla nostra macchina e a quella dei nostri vicini di casa – racconta una signora –. In altri casi sono state forzate le portiere. Il tutto per rubare cose da quattro soldi. Nel nostro caso un accendino lungo da cucina, che usa mio marito sul lavoro, perché fa il cuoco. A qualcun altro hanno portato via il giubbottino giallo antinebbia da usare in caso di incidenti, roba che costerà cinque euro se va bene». «A noi hanno preso una borsa portacomputer vuota che avevamo lasciato sui sedili posteriori – continua un uomo – e naturalmente il danno principale è stato quello fatto al veicolo». «Io mi sono accorta di quanto era accaduto trovando in terra un sacco di frammenti di finestrino, vicino alla macchina – aggiunge una ragazza –. Poi mi sono interessata per capire cosa sta succedendo, e ho fatto il tour del vicinato. Bene, almeno una ventina di automobili hanno subito lo stesso trattamento, sempre quella notte. Ci sono automobili trovate con tutti i cassettini interni aperti, anche il portacenere. Chissà cosa cercavano questi signori. Purtroppo quasi nessuno dei residenti derubati o vandalizzati, ha detto di voler fare denuncia. Questa è una zona di case popolari, e tra molti residenti ci sono state in passato ripicche e litigi. Tanti pensano che la situazione sia da imputare a chi abita in zona, a qualche vicino vendicativo. Ma noi pensiamo che non sia così. Se non altro perché i fatti sono accaduti tutti nella stessa nottata. Una vergogna». Quanto ai danni, qualcuno se l’è cavata con una trentina di euro per la riparazione di danni più lievi. Ad altri è andata decisamente peggio.
«Rientrando a casa – conclude una residente – ho visto altre macchine coi vetri rotti, e solo dopo ho saputo che era stata danneggiata anche la nostra. Parlando coi vicini, ho saputo di altre auto. Io ne ho contate circa una ventina soltanto tra la gente che conosco. Secondo qualcuno sembra che sia una banda organizzata che sta battendo la città zona per zona». Su questo al momento non ci sono riscontri.
Resto del Carlino
