Un’alleanza strategica sboccia a Rimini per tessere una rete di equità sociale, unendo l’expertise psicologica alla vigilanza istituzionale in un patto che promette di trasformare luoghi di lavoro, scuole e comunità in spazi di rispetto e crescita condivisa.
Ieri, la consigliera di parità della Provincia di Rimini Adriana Ventura e la presidente dell’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi dell’Emilia-Romagna Luana Valletta hanno messo nero su bianco un protocollo biennale, volto a eradicare discriminazioni e a integrare il ruolo degli specialisti del benessere mentale come alleati indispensabili per un ambiente inclusivo. L’intesa pone l’accento su azioni concrete: dalla prevenzione nei contesti professionali, con focus su gruppi vulnerabili e vittime di abusi, alla promozione di giornate formative che fungano da catalizzatore per aggiornamenti professionali e sensibilizzazione.
Ventura ha evidenziato come il protocollo elevi la parità a fulcro quotidiano, favorendo il benessere organizzativo e offrendo supporto mirato a chi ha subito discriminazioni, estendendo gli interventi a scuole, enti pubblici e oltre, inclusi percorsi dedicati alle vittime di violenza e alle persone con disabilità. Valletta ha salutato l’iniziativa come un balzo verso una società autenticamente equa, dove la parità si costruisce attraverso il benessere psicologico e la consapevolezza individuale, con l’impegno dell’Ordine a mobilitare risorse per rendere questo impegno tangibile.
A rincarare il messaggio, Elisabetta Scalambra, referente per le Pari Opportunità dell’Ordine, ha insistito sul valore della sinergia con Ventura: un approccio che parte dalla persona, contrasta ogni forma di discriminazione e coltiva l’inclusione, permettendo a ciascuno di esprimere il proprio potenziale in un clima di dignità e rispetto.
Questa collaborazione, radicata nel tessuto riminese, non solo rafforza gli strumenti contro le disuguaglianze, ma proietta la città come modello di innovazione sociale, dove la salute mentale diventa leva per un futuro più coeso e resiliente, invitando imprese e istituzioni a unirsi per un cambiamento che parta dal basso e illumini l’intera Emilia-Romagna.