Rimini, verso una mobilità green: 194 km di piste ciclabili e flotta elettrica in espansione

La transizione verso una città più sostenibile prende forma a Rimini, dove la rete di piste ciclabili ha raggiunto i 194 chilometri, segnando un balzo significativo dai precedenti 135. Questo traguardo emerge proprio mentre oggi prende il via la Settimana Europea della Mobilità, l’iniziativa della Commissione europea che dal 16 al 22 settembre promuove trasporti ecologici e abitudini più attive per ridurre l’impatto ambientale.

Tra le novità che segnano l’impegno riminese, spicca l’ampliamento dei percorsi ciclabili, con 142 chilometri bidirezionali e 54,5 monodirezionali. Gli interventi recenti includono i sottopassi pedonali e ciclabili realizzati lungo la Statale 16, che hanno eliminato barriere storiche collegando aree come via di Mezzo-via Tosca, via della Fiera-via dello Scoiattolo, via Euterpe-via della Repubblica e via Santerno-via Coriano. Rimini, riconosciuta per il terzo anno consecutivo con il massimo punteggio di 5 “bike smile” dalla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, consolida così il suo status di ComuneCiclabile fin dalla prima edizione.

Sul fronte degli incentivi, il progetto Bike to Work – avviato il 17 marzo 2025 con il sostegno della Regione Emilia-Romagna – ha coinvolto 718 dipendenti di enti e aziende locali, tra cui Comune, Anthea, Fortech, Ausl Romagna, Ieg, Start Romagna, Novomatic e La Formica. In questi mesi sono stati percorsi 93.744 chilometri in bicicletta per gli spostamenti casa-lavoro, evitando l’emissione di 13.137 chilogrammi di CO2 grazie a 25.556 viaggi. L’iniziativa, che premia fino a 20 centesimi al chilometro con un tetto di 50 euro mensili, ha dimostrato efficacia nel cambiare le abitudini quotidiane. Durante la settimana, in particolare il 19 settembre per la Giornata Nazionale del Bike to Work, l’azienda Fortech lancerà un’iniziativa interna focalizzata su benessere e sostenibilità.

Non solo biciclette: il trasporto pubblico locale avanza verso l’elettrificazione. Entro fine anno saranno 22 i bus elettrici in servizio sulle linee 1, 2, 4, 14 e 15. Tra le introduzioni recenti, il primo mezzo da 12 metri sulla linea 4, che collega Rimini a San Mauro Mare su un percorso di 21 chilometri con 54 fermate. I veicoli già operativi hanno coperto oltre 150.000 chilometri, mentre procedono i lavori per elettrificare il deposito di Rimini entro il 2026 e installare pantografi in via Giorgieri e piazzale Clementini. Anche il Metromare, con i suoi mezzi full electric, è al centro del progetto europeo eBRT2030 per ulteriori innovazioni.

Si è chiusa l’altro ieri la quinta stagione di Shuttlemare, il servizio gratuito di trasporto a chiamata gestito da Start Romagna per il Comune: circa 50.000 passeggeri hanno usufruito del collegamento ecologico verso il mare, attivo nei weekend da aprile e quotidianamente da giugno al 15 settembre, confermando i numeri dell’anno precedente.

A coronare la settimana, l’inaugurazione del nuovo accesso lato mare alla stazione centrale da piazzale Carso, frutto della collaborazione tra Comune e RFI. Questo intervento, con un sottopasso pedonale di 50 metri e la riqualificazione dell’area, ridurrà i tempi di collegamento tra centro storico e litorale, creando un hub urbano integrato.

L’assessore alla mobilità Mattia Morolli ha espresso soddisfazione per questi passi avanti, sottolineando come la crescita della rete ciclabile, il successo di Bike to Work e l’espansione della flotta elettrica rappresentino un impegno concreto per una città più vivibile. Secondo lui, queste azioni preparano Rimini al grande appuntamento di Velocity 2026, il summit mondiale sulla ciclabilità che tornerà in Italia dopo 35 anni, rafforzando una visione in cui bicicletta e trasporti pubblici diventano pilastri quotidiani.