«ABBIAMO già superato il periodo dell’aviaria, la mucca pazza, la lingua blu… Questa nuova notizia non ci fa paura. Andiamo avanti a vendere carne, i clienti non se ne vanno». I macellai di Rimini sfogliano le pagine dei giornali e sorridono. La notizia lanciata dall’Oms (l’Organizzazione mondiale della sanità), che mette le carni rosse e in particolare quelle lavorate tra le sostanze cancerogene, non spaventa nessuno. «I clienti ci chiedono la provenienza di manzo, vitello – dicono Maurizio e Lorenzo della Boutique della Carne al Mercato coperto di Rimini – ma sanno che quello che offriamo è di qualità. Sicuramente rispetto a 10 anni fa il calo nella vendita di carne rossa c’è stato, ma per la crisi. E poi è aumentata la vendita di carne bianca (pollo, tacchino, ndr) quindi non risentiamo un calo nelle vendite». «Nemmeno noi abbiamo visto questo calo – fa eco Andrea Migani di Le Carni’ – ancora è presto, la notizia è di appena tre giorni fa, ma non credo ci sarà un cambio di tendenza. I nostri clienti sanno che nelle piccole botteghe artigiane, come la nostra, si tratta solo carne locale, allevata in una certa maniera. C’è una filiera corta e garantita». «Siamo sopravvissuti alla mucca pazza – gira tra tranci di bovino, Massimiliano Mussoni – non ci spaventa di certo questa ennesima notizia. I riminesi, sono romagnoli, amano la carne e non ne fanno a meno. E poi vendiamo carne di qualità, con una lavorazione specifica. Gli esperti che danno queste notizie non possono fare di tutta un’erba un fascio». Gianpaolo Felici del gruppo macellerie Verde&Sole commenta: «Se si cuoce la carne sul carbone, si sa che fa male. Bisogna solo saperla cuocere in modo diverso: su piastre, su sale. Ci sono mille modi che consigliamo ai clienti. La carne di manzo, vitello, bovino, suino, gli affettati, sono tutti provenienti dal territorio. Gli animali vivono qui, si alimentano bene. Selezioniamo i nostri fornitori e i riminesi lo sanno. Dico di più: secondo me, con questa notizia, le piccole macellerie avranno un aumento di clienti. Combattiamo ogni giorno contro la concorrenza spietata di supermercati e iper… Magari ora i riminesi selezioneranno meglio dove comprare la carne, cercando botteghe nostrane».
RESTO DEL CARLINO