Rimini. Vigliacco attentato alla Polfer: Digos e Scientifica alla ricerca di indizi

Nella notte tra mercoledì e giovedì, due uomini vestiti di nero e con il volto coperto hanno attaccato due automobili della Polfer utilizzando ordigni incendiari. Le immagini delle telecamere di sorveglianza sono sgranate, ma si vede chiaramente che i due hanno posizionato i sacchetti con gli ordigni sotto le auto in modo da non lasciare tracce sul posto. Gli investigatori della Digos della Questura di Rimini e i colleghi della Scientifica stanno cercando di trovare prove per identificare gli autori dell’attacco, anche se al momento non è stata avanzata nessuna ipotesi investigativa precisa. L’unica pista seguita è quella dell’ambiente anarchico insurrezionalista, anche se il motivo dell’attacco non è stato chiaro, soprattutto dopo che la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il regime carcerario duro inflitto ad Alfredo Cospito che ha sospeso dopo 5 mesi lo sciopero della fame. Inoltre, l’attacco non è stato rivendicato da nessuna organizzazione o gruppo. Il Vice Ministro delle Infrastrutture, Galeazzo Bignami, accompagnato dalla senatrice Domenica Spinelli, dall’onorevole Beatriz Colombo, dal Questore Rosanna Lavezzaro e dal Prefetto Rosa Maria Padovano, ha fatto visita al luogo dell’attentato per portare la solidarietà del Governo alle Forze dell’Ordine.