Lavorava come concierge, ossia addetto alla reception, di un albergo del capoluogo rivierasco da oltre 25 anni. La sua omosessualità non è stata gradita dal nuovo direttore che l’ha licenziato nello scorso autunno con un banale pretesto. L’uomo ha vinto la causa giudiziaria grazie anche al sostegno di Carmelina Fierro consigliere di parità della Provincia di Rimini che esprime la sua soddisfazione per la sentenza. “Non esisteva la giusta causa, pertanto era obbligatorio il reintegro dell’impiego. Purtroppo sono tanti i casi di questo tipo”.
Salvatore Occhiuto