Rimini. Viola il divieto di avvicinamento all’ex compagna, arrestato 40enne originario di una nota famiglia riminese

Un uomo di 40 anni, originario di una nota famiglia riminese, è stato nuovamente arrestato dopo aver infranto il divieto di avvicinamento all’ex compagna, che lo aveva denunciato per maltrattamenti. Nonostante fosse sottoposto a braccialetto elettronico, il 3 aprile scorso l’uomo ha incontrato di nascosto la donna in un hotel a quattro stelle di Marina Centro, dove ha avuto luogo una violenta discussione.

Le urla udite dal personale dell’hotel e da alcuni ospiti hanno destato sospetti, portando a segnalazioni alla reception. Al mattino seguente, durante le operazioni di pulizia, è stata trovata della sangue nella camera, suggerendo che tra i due ci fosse stata una colluttazione.

Le indagini condotte dalla polizia di Rimini hanno rivelato che la coppia si era incontrata in altri hotel nei giorni precedenti, il 30 marzo e il 1 e 2 aprile. Un’amica della donna ha confermato che quest’ultima aveva ideato strategie per incontrare l’uomo, sfilandosi il braccialetto elettronico per evitare di attivare allerta.

Il 5 maggio, un’altra violenta lite tra i due ha portato la donna a chiamare le forze dell’ordine. Il pubblico ministero Davide Ercolani ha richiesto l’aggravamento della misura cautelare per il 40enne, evidenziando il mancato rispetto delle prescrizioni. I carabinieri hanno quindi eseguito l’ordinanza di arresto, conducendo l’uomo in carcere. Un’udienza è stata programmata per il 23 aprile davanti al giudice monocratico.